Racchiude una linea di vini prodotti in diverse aree della regione, ed è diventato uno dei brand più rappresentativi della Femar grazie anche al suo packaging accattivante, alla sua versatilità a tavola ed alla piacevole beva.
Sebbene il brand nasca con l’intento di rappresentare la Puglia nella sua forma più moderna, Gran Appasso Rosso Aged in Oak, ottenuto da uve leggermente appassite, recupera un’antichissima tecnica contadina, probabilmente antecedente alle prime vinificazioni e forme di allevamento della Vitis Vinifera. Tale processo consisteva nel ritardare la raccolta dell’uva, lasciando i grappoli maturi in pianta per un periodo più lungo e creando un effetto di disidratazione che concentrava nel frutto acidi, zuccheri ed aromi, rendendolo più resistente e facilmente conservabile.
Questa tecnica, raggiunta la Puglia e in particolare il Salento, fu destinata alla produzione di vino di qualità, o Vinum Merum: ci si accorse infatti che dalla pressatura di uve leggermente appassite si ottenevano mosti più concentrati e ricchi, quindi vini più robusti, piacevoli e soprattutto più resistenti e longevi, caratteristiche fondamentali per il commercio dell’epoca. Questo vino entrò così a far parte della tradizione pugliese; un vino strutturato, pieno, appagante e longevo, celebrativo della tradizione di una grande terra.
Visto il successo sono stati poi introdotti altri vini che hanno contribuito al completamento di gamma: il Gran Appasso Collezione, prodotto da un’attenta cernita di uve Primitivo, vino potente e strutturato testimone dell’areale di produzione; il Gran Appasso Rosè, dove diverse uve si esprimono in tutta la loro eleganza e suadenza; il Gran Appasso Chardonnay-Fiano, espressione internazionale del territorio; il Gran Appasso Primitivo Appassimento, nuovo top di gamma e leader di un brand ormai sinonimo di qualità, tradizione ed innovazione, ed il Gran Appasso Susumaniello, altro esempio della tradizione Pugliese.